Serbatoi interrati: normativa, caratteristiche e soggetti coinvolti
I serbatoi interrati sono i contenitori di stoccaggio posizionati perché non siano visibili dall’esterno ma che lo sono per le ispezioni.
La loro installazione è sottoposta a obblighi di legge che comporta responsabilità civili e penali sin dalla fase di costruzione fino a quella di dismissione, rappresentando momenti di rischio ambientale per la sicurezza e la qualità del prodotto stoccato.
Che cosa è un serbatoio interrato
I serbatoi modulari interrati di stoccaggio, non visibili dall’esterno, sono soggetti sia a oneri economici che a obblighi di Legge, per cui deve essere assoluto il rispetto delle norme e delle linee guida in merito alla loro costruzione, alla successiva gestione e infine all’eventuale dismissione.
Quindi il rispetto delle normative riferite ai serbatoi interrati si riferiscono:
- alla qualità del prodotto stoccato: una buona pratica consiste nel rilievo dell’acqua libera sul fondo, ciò consente di rallentare i processi di degradazione, che altera la qualità del prodotto contenuto con potenziali danni ai motori, alle apparecchiature e al serbatoio stesso.
- all’ambiente: osservanza degli obblighi ad eseguire prove di tenuta e verifiche di integrità preservano dal danno ambientale; non effettuando le verifiche su vecchi serbatoi o in condizioni quasi critiche può prefigurarsi una condizione di rischio ed essere sottoposti ad accertamenti e approfondimenti.
- alla sicurezza: risulta importane adottare tutte le misure per scongiurare sversamenti accidentali dovute a manovre di carico errate, o per cattivo funzionamento della strumentazione di controllo, per accidentale rottura delle tubazioni o dei sistemi di contenimento. Quando si verificano si avviano le procedure previste all’art. 242 del D. Lgs 152/06 che titola “Procedure operative e amministrative in caso di inquinamento”.
- A doppia parete, con inserito un sistema di monitoraggio in continuo;
- A parete singola metallica, oppure in materiale plastico, posto all’interno di una vasca c.a. rivestito internamente e impermeabilizzato, dotato di sistema di monitoraggio continuo delle perdite.
Al fine di prevenire e/o contenere eventuali perdite, i serbatoi devono essere dotati di:
- Pozzetto di alloggiamento del boccaporto di carico, impermeabile rispetto alle perdite;
- Dispositivo di sovrappieno con interruzione automatica del flusso;
- Incamiciatura o sistema equivalente per le tubazioni interrate;
- Targhetta con riportati i dati identificativi di serbatoio e del contenuto.
Soggetti coinvolti dalla costruzione alla dismissione
- I Comuni, rilasciano le autorizzazioni per l’installazione, verificano la conformità degli impianti, dispongono gli adeguamenti per gli impianti esistenti;
- Le Asl e i comandi dei Vigili del Fuoco, a loro competono gli aspetti della sicurezza, della tutela sanitaria e della prevenzione incendi;
- Le Arpa, danno supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni, controllano e fanno monitoraggio ambientale;
- Le Agenzia delle dogane, per i soli prodotti sottoposti ad accisa, autorizza l’esercizio in base alla capacità di stoccaggio e all’uso;
- I Proprietari, spetta loro eseguire i previsti controlli previsti e sono custodi del registro delle verifiche/manutenzioni effettuate nonché della documentazione delle caratteristiche costruttive e d’uso.
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