Caratteristiche fondamentali che deve avere un allevamento canino

In Italia gli allevamenti regolamentari sono iscritti nei registri ENCI, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, questi allevamenti canini sono quelli che possiedono tutte le caratteristiche fondamentali riconosciute dalla normativa vigente in fatto di allevamenti, per essere considerati allevamenti certificati.

In tali allevamenti operano gli allevatori professionale che ne costituiscono l’anima e la cui passione è incommensurabile. Un allevamento canino serio e di tale nome di solito alleva al massimo tre tipi di razza canina, alcuni si dedicano e si sono specializzati ad allevare una sola tipologia canina, vi si dedicano perché amanti di quella particolare razza e perché conoscendone i segreti ottengono esemplari che saranno sicuramente tutti futuri campioni.

I requisiti per allevatori e allevamenti

Un vero allevamento, uno certificato, è sempre ossequioso delle norme vigenti e segue alla lettera il D.lgs. n. 146 del 26 marzo 2001, che contiene le disposizioni sulle norme di protezione per gli animali nati e cresciuti negli allevamenti, compresi i controlli che l’Asl intende effettuare come e quando lo ritiene opportuno a che senza preavviso.

Un allevamento per essere certificato in regola deve osservare inoltre le seguenti prescrizioni:

  • -L’allevamento non è ammesso in zone urbanizzate ma ammesso in zone agricole.
  • -È vietato allevare animali in locali come soffitte o locali interrati, o garage.
  • -Nelle zone agricole l’allevamento deve stare a minimo 50 metri di distanza dalla abitazione più vicina per allevamenti fino a 10 capi; a distanza di 100 metri se l’allevamento vi sono più di 10 capi.
  • -È fatto divieto rinchiudere gli animali in scomodi contenitori e/o gabbie.
  • -Deve osservare le norme stabilite dalla Legge n. 349 del 23 agosto 1993.

Un allevatore di cani è considerato imprenditore agricolo quando nell’allevamento sono presenti o possiede almeno 5 fattrici la produzione annuale minimo di 30 cuccioli.

Gli allevatori professionisti sono iscritti alla Camera di Commercio, dotati di Partita IVA ed essere titolari della prescritta autorizzazione sanitaria, e, dotati di registro di carico/scarico per poter emettere documenti fiscali.

Se i limiti suddetti risultano inferiori l’attività dell’allevamento è considerata di tipo amatoriale ed equiparata ad attività hobbistica.

Gli allevamenti professionali hanno l’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico vidimato dall’ASL territoriale, in esso devono essere riportati:

  • la segnalazione del cane e il numero del suo microchip;
  • -le date d’ingresso e di uscita nei casi di vendita o di cessione del cane con l’annotazione del nome del nuovo proprietario;
  • -le date di nascita per ogni cucciolata, il numero dei nati vivi e dei nati morti;
  • -Ogni anno una copia del registro di carico e di scarico deve essere inviata al competente ufficio comunale.
    Dal punto di vista fisico l’allevamento deve rispettare tutti i parametri e gli standard richiesti per la sua idoneità e offrire i requisiti minimi affinché gli animali stiano bene in buone condizioni di vivibilità compatibili con le loro caratteristiche; gli spazi devono essere ben areati e di ampia superficie, riparati e protetti dagli agenti atmosferici ed avere una serie di cucce ben strutturate.