Pet therapy cavalli a quali persone è consigliata

Pet therapy cavalli a quali persone è consigliata

Pet therapy cavalli a quali persone è consigliata

L’ippoterapia può essere utilizzata da qualsiasi individuo che cerchi sollievo da qualsiasi disturbo o stress.

La terapia animale è cresciuta in popolarità anche come forma di trattamento per le varie condizioni di salute mentale. 

La ippoterapia chiamata anche Assisted Therapy (terapia equina assistita) aiuta le persone a comprendere e affrontare alle radici il loro dolore emotivo, supportate da un terapeuta che li assiste durante le sedute con i cavalli, è il cavallo il terapeuta.

Per chi è adatta la Pet therapy con cavalli?

La pet therapy con i cavalli è particolarmente adatta ai pazienti con disagi psicologici e il cavallo è il miglior terapeuta, quello che può fornire un valido aiuto, questi disturbi possono essere curati dalla relazione che il paziente crea con il cavallo, pazienti con esaurimento nervoso; con ansia, con depressione; con disturbi sul comportamento alimentare; con scarsa autostima; con rapporti sociali difficili o con altre forme manifeste ma che non sono classificabili come tipologia di disabilità quali insonnia; forte stress; grande tristezza; isolamento.

Si giovano dell’ippoterapia con effetti dimostrati e positivi e ciò è dovuto al fatto che il cavallo animale sociale, ama stare in compagnia delle persone e infonde calma e pazienza.

In più l’ippoterapia fa in modo che l’attenzione del paziente venga incentrata sulle esigenze dell’animale, deviandola dalle ossessioni mentali e da pensieri negativi così da consentirgli una vera tregua da ogni suo problema.

L’importanza del cavallo nella terapia

Lo confermiamo, è il cavallo il terapeuta e ad ogni seduta è il vero diversivo che ha l’abilità di distrarre il paziente dalle quelle fisse negative, il cavallo con la tenerezza che effonde e con il suo affetto incondizionato non giudica ma dona amicizia.

Questo atteggiamento non giudicante del cavallo, proprio alla stregua di un buon terapeuta umano, induce il paziente a sviluppare una relazione al di fuori di sé dove si sente del tutto accettato. 

In fondo i due mostri sacri della psicoanalisi mondiale dicevano del cavallo che rappresentasse la manifestazione di un desiderio di libertà (Freud); e che il cavallo rappresentava la figura materna e femminile (Jung).

In sintesi è attraverso il cavallo, e quindi con l’ippoterapia, si possono scandagliare e analizzare le nostre emozioni e i nostri desideri.

Poteri benefici e terapeutici dell’ippoterapia

Il cavallo è ormai noto che è fonte di guarigione fisica e psicologica.

Acconsentendo e fornendo una stimolazione fisica e tattile, i cavalli offrono un efficace mezzo di terapia per chi soffre, purtroppo, dei vari disturbi sopra elencati.

Il ritmo cadenzato dell’andatura e i suoi movimenti calmi e prevedibili sono rassicuranti, l’attività fisica viene stimolata sin dalla salita sulla sella impegna molti parti di muscolatura con stimoli positivi e presa di coscienza del proprio corpo da parte del paziente.

Prendersi cura del cavallo è anche gratificante e genera un senso di reciprocità e ciò provoca amozioni intense con effetti straordinariamente positivi in fatto di apprendimento, autostima, indipendenza, autocontrollo. 

Conclusioni

Infine coccolare e prendersi cura del terapeuta chiamato cavallo, in più produce le giuste reazioni di gradimento e di apprezzamento da parte dell’animale traducendosi in una profonda gratificazione della persona.

Il paziente che dà e che usufruisce di queste reciproche attenzioni è indotto a comprendere come il proprio stato d’animo tenda ad influenzare gli altri e con metodo impara a modificare i propri comportamenti per “dialogare” con questi animali (e poi per interagire con le persone) in modo efficace. 

Questo rapporto molto rassicurante per il paziente, sviluppa quel senso di protezione e responsabilità verso l’animale che accresce l’autostima e la fiducia del paziente e ne migliorare le capacità di relazione.