In genere sono tre le cause dell’acqua torbida, è un fenomeno più o meno grave.
Elenchiamole:
-L’acquario è di nuova formazione e il fondo, ossia la ghiaia o la sabbia non sono state lavate prima della loro immissione in vasca.
-Prodotti o composti organici oltre il normale sono la causa di un’esplosione batterica.
-L’acqua del rubinetto a cui abbiamo attinto ha un eccesso di sedimenti o particelle minerali.
Vediamo le possibili soluzioni e l’approccio iniziale consiste nell’individuare quando il fenomeno ha avuto inizio.
Individua i motivi e affidati ad un negozio di acquari
Se ci riferiamo al primo dei motivi sopra elencati il fenomeno ha avuto inizio subito dopo il riempimento della vasca, cioè all’avviamento e come accennato la causa potrebbe essere che la ghiaia dell’acquario posta sul fondo dell’acquario potrebbe non essere stata risciacquata cosicché le polveri in essa contenuta ora è libera di fluttuare in acqua.
Se invece è passato del tempo dall’avviamento dell’acquario e l’acqua si intorbidisce, quindi con somministrazione di cibo mangime per i pesci, la causa può riferirsi a una esplosione batterica.
In ultimo se il fenomeno si verifica subito dopo un cambio di acqua, seppur parziale, l’intorbidimento può essere causato dalla massiccia presenza di sedimenti pesanti nell’acqua di rubinetto.
Un altro caso di intorbidimento dell’acqua è quando avviene dopo aver effettuato la pulizia della vasca e dei filtri e dopo aver smosso la staticità del fondo può verificarsi l’eccessivo rilascio di materiale organico con relativa esplosione batterica.
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Esplosione batterica, rifiuti e prevenzione
L’acqua torbida, è soventemente causata dagli effetti di un’esplosione batterica, che si ha quando i materiali organici disciolti sono in eccesso nell’acqua.
La materia organica può dipendere da sostanze di scarto dei pesci, da cibo per pesci non consumato, da pesci morti, da piante o lumache morte.
Pertanto, è buona norma che l’acquario sia pulito e privo di eccessi di rifiuti perché non si formino forti accumuli di materiali organici che potrebbero poi costituire un problema più severo.
In ogni acquario vi è la presenza di alcuni tipi di batteri eterotrofi, esistenti in natura.
I batteri eterotrofi hanno la capacità di moltiplicarsi velocemente e possono vivere sia in ambienti con alto contenuto di ossigeno sia in ambienti con scarso contenuto di ossigeno.
Vivono sul fondo dell’acquario e sono batteri necessari e utili in quanto riescono ad abbattere il carico dei rifiuti.
Questi batteri però possono divenire un problema se il loro numero cresce rapidamente.
Questa repentina e improvvisa crescita dei batteri eterotrofi è una esplosione batterica e causa l’acqua torbida in vasca.
L’esplosione batterica consuma moltissimo ossigeno che viene sottratto all’acqua dell’acquario, quindi bisogna intervenire assicurando alla vasca un’integrazione di aerazione.
In aggiunta un’esplosione batterica può causare un aumento dei quantitativi di ammoniaca presente in vasca, per cui è indispensabile il controllo continuo di questi picchi di ammoniaca con i test a reagente.
Conclusioni
Quindi il modo più opportuno per combattere il fenomeno dell’acqua torbida è quello quindi di asportare tutte le materie organiche che eccedono e che stanno causando l’esplosione batterica, ed essi includono:
Cibo di pesci non consumato; pesci o invertebrati morti in vasca; piante acquatiche morte o morenti; materiale organico in decomposizione sul fondo o nei materiali filtranti dell’acquario.
Per concludere è basilare procedere con delicatezza quando si aspirano i rifiuti depositati sul fondo della vasca perché non si rilascino in acqua maggiori dosi di inquinanti.
Inoltre bisogna essere cauti anche quando vengono puliti i filtri per evitare di danneggiare o distruggere i batteri anaerobici nitrificanti annidati nei materiali filtranti, poiché l’assenza di questi batteri nel filtro può coincidere con la partenza di un miniciclo e quindi una nuova maturazione del filtro, che può causare quasi certamente la morte dei pesci dell’acquario.
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