Montalcino: non sono Brunello

Montalcino: non sono Brunello

Quando nominiamo Montalcino, oltre allo splendore del borgo e alla bellezza dei paesaggi, pensiamo immediatamente al famosissimo vino, eccellenza del territorio, forse il vino italiano più conosciuto al mondo, che ha fatto innamorare esperti enologi e amatori del vino.

Montalcino è una terra baciata dalla fortuna, per quanto riguarda la viticoltura.

Il suo particolare clima, il terreno e i venti che lo solcano, creano delle condizioni uniche per la coltura dell’uva.

Il Brunello è sicuramente l’esempio più conosciuto, ma nel territorio vengono prodotti altri vini, altrettanto pregiati e importanti, come il meno noto Rosso di Montalcino

Rosso di Montalcino: sangiovese giovane

Il Rosso di Montalcino è un vino fresco, dal colore rubino, facilmente gestibile al palato, dal sentore di frutti freschi.

E’ un vino che può essere degustato giovane, infatti secondo il disciplinare può essere imbottigliato già dopo il primo anno di invecchiamento, al contrario del Brunello, che deve aspettare almeno cinque anni, per ottenere il DOCG.

Ciò nonostante, il Rosso di Montalcino, è un vino davvero godibile, dalla buona persistenza aromatica, e ben strutturato.

Come degustare il Rosso di Montalcino

Per degustare al meglio un Rosso di Montalcino, prima di tutto, apriamo la bottiglia e lasciamola riposare per circa un’ora, così da ridurre la quantità di anidride carbonica e rendere il vino più gradevole.

Il bicchiere da scegliere è un calice di medie/larghe dimensioni, come il baloon per esempio, che aiuterà a far espandere tutti i profumi del nostro Rosso.

La temperatura ideale per questi vino è intorno ai 20 gradi.

Versato il vino, verificate il colore: se rubino brillante, significa che il vino ha una media maturazione, né troppo giovane né molto invecchiati, se il Rosso invece tende al rubino con riflessi granata il vino è più maturo.

La rotazione del bicchiere serve, invece, a verificare la presenza e la persistenza di “archetti” sulle pareti.

Quando questo avviene, significa che il vino con una buona percentuale di estratti.

Il profumo del Rosso di Montalcino

Il Rosso di Montalcino è un vino complesso, termine utilizzato per quei vini con un buon numero di senatori.

Dopo aver annusato un Rosso di Montalcino, possiamo apprezzare delle note di frutta fresca.

Questo significa che un vino giovane, infatti questa è una caratteristica tipica di tutti i vini con poca maturazione.

Al contrario, se il Rosso di Montalcino viene fortificato, acquista note di frutta secca o sotto spirito.

Altre note che possono essere percepite sono la liquirizia e la vaniglia.

Il Rosso, è un vino tannico, secco, dalla netta percezione alcolica, per questo devono essere anche corposi.

Abbinamenti con il Rosso di Montalcino

Il Rosso, si sposa molto bene con carni rosse, specialmente cotte alla griglia e arrosto. Ottimo anche l’abbinamento con il maiale, e con i bolliti, che ne bilanciano il sapore alcolico e persistente.

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